Per inviare le numerazioni fisse non in elenco in qualità di Operatore Fornitore è necessaria un’apposita registrazione distinta da quella in qualità di operatore per il Registro pubblico delle opposizioni.

Per poter accedere al modulo digitale per la registrazione al servizio è necessario aver installato nel browser un certificato digitale lato client valido, secondo le specifiche riportate nell'allegato tecnico del decreto ministeriale del Ministero dello sviluppo economico del 9 settembre 2022 (https://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/Allegato_tecnico.pdf).

Puoi fare le seguenti verifiche:

• Hai installato il certificato in questione nel browser?
• Il certificato contiene tutta la catena dei certificati intermedi?
• Quando clicchi sul bottone "Registrazione", viene chiesta la scelta del certificato da usare?
• Hai provato a chiudere e riaprire il browser e fare un nuovo tentativo? A seconda del browser potrebbe anche essere necessario cancellare i dati di navigazione per il sito.
• Hai provato con un browser differente, ad es. Chrome o Firefox?

Se il problema persiste, invia le informazioni sul certificato al nostro helpdesk (ad esempio l'output del comando openssl x509 -in /path/to/cert -issuer -subject -enddate -noout).

Per registrarsi al servizio il referente incaricato dell'invio dei numeri fissi deve disporre del certificato digitale lato client riportato nell'allegato tecnico del dm 9 settembre 2022 (https://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/Allegato_tecnico.pdf) e della propria identità digitale, comunicando i dati di cui al paragrafo 2 del menzionato allegato, in particolar modo il fingerprint (SHA-256) del certificato di firma dei file di numerazioni.

L’obbligo è in capo solo ai titolari di numerazioni, ovvero coloro che chiedono l’assegnazione al Ministero delle imprese e del made in Italy. I soggetti che non sono titolari di numerazioni comunicano i numeri fissi non in elenco tramite il proprio gestore telefonico wholesale.

Se un gestore telefonico non aderisce agli accordi per la fornitura del DBU, deve inviare una comunicazione alla Divisione 1 della Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali del Ministero delle imprese e del made in Italy, chiedendo di potersi registrare comunque al servizio di invio dei numeri fissi non in elenco di cui al dm 9 settembre 2022.

Entro l’ultimo giorno del mese successivo all’attivazione delle modalità tecniche e operative per la registrazione degli Operatori Fornitori.

Gli Operatori Fornitori devono presentare la richiesta di registrazione al servizio entro 15 giorni dall’attivazione delle relative modalità tecniche e operative, avvenuta il 10 febbraio 2023.

La prima volta che un Operatore Fornitore trasmette i numeri fissi non in elenco deve effettuare un’estrazione massiva, inviando tutte le numerazioni fisse attive della propria clientela (aggiornate al mese precedente all’invio) non pubblicate negli elenchi telefonici pubblici.

I file con gli aggiornamenti decadali si riferiscono ai numeri fissi non in elenco non comunicati in precedenza.

No, l’Operatore Fornitore deve comunicare attraverso il servizio in oggetto solo le numerazioni fisse attive non in elenco non comunicate in precedenza.

Fermo restando che il gestore del Registro pubblico delle opposizioni a partire da marzo prenderà in carico tutte le numerazioni inviate dagi gestori telefonici secondo il formato stabilito dal dm 9 settembre 2022, per omogeneità dei dati inviati e iscritti nel Registro si suggerisce di inviare per il momento e in attesa del consulto dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali solo la radice delle numerazioni relative ai centralini (ad es. 0654801) e non tutte le potenziali numerazioni attestate. In tal caso solo tale radice sarà iscritta nel Registro. Una soluzione definitiva e ufficiale in merito verrà comunicata successivamente, dopo il confronto sul tema con l'Autorità Garante per la protezione dei dati personali.

La trasmissione delle estrazioni decadali deve avvenire entro il terzo giorno lavorativo a partire dai giorni 1, 11 e 21 di ogni mese.

No. Se il numero trasmesso dall’Operatore Fornitore non è mai stato iscritto al Registro pubblico delle opposizioni, questo verrà iscritto nel RPO, ma senza annullare i consensi pregressi. Se altresì il numero trasmesso dall’Operatore Fornitore non è attualmente iscritto al RPO, sebbene lo sia stato nel passato su richiesta del contraente telefonico, questo verrà iscritto, ma non varierà la data di annullamento dei consensi espressa dal contraente telefonico.

15MB è la dimensione massima del file inviato.

Sì.

All'atto della trasmissione in maniera sincrona verrà fornito all’Operatore Fornitore l’esito del caricamento del file e inviata un'email di conferma di presa in carico. L’elaborazione del file avverrà, invece, in un secondo momento e sarà notificata tramite email all’Operatore Fornitore. In ogni momento sarà possibile verificare lo stato di elaborazione ed eventuali errori tramite l’API e l’area riservata.

Il nuovo fingerprint può essere comunicato tramite web services oppure modalità web: l'aggiornamento del fingerprint del certificato di firma dei file di numerazioni dovrà essere firmato con il certificato di firma (in corso di validità) comunicato in precedenza.

Per l'accesso le chiamate interessate sono il login per ottenere la coppia di token (access token e refresh token) e login/refresh per il rinnovo dell'access token (che scade in pochi minuti), trasmettendo il refresh token. L'access token deve essere inserito nell'header Authorization, come bearer: "Bearer <access token>". Tale header deve essere incluso in tutte le chiamate, tranne quelle di login e login/refresh. È possibile consultare la documentazione dell’API per ulteriori informazioni.

Assicurati di usare lo stesso certificato utilizzato per la registrazione e verifica che tutta la catena di certificati sia inclusa.

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